San Miniato al Monte Firenze

San Miniato al Monte Firenze

Situato su uno dei punti più alti di Firenze, San Miniato è salutato come uno degli esempi più squisiti di architettura romanica in Toscana e una delle chiese più splendide d’Italia. Anche se può presentare sfide per chi ha mobilità limitata, forma una combinazione deliziosa con il Piazzale Michelangelo. Il meglio di tutto, l’ingresso è completamente gratuito, permettendo ai visitatori di esplorare la chiesa e il monastero olivetano adiacente, visibile alla destra della basilica mentre si sale le scale.

La leggenda racconta che San Miniato, conosciuto anche come Minas, un principe armeno al servizio nell’esercito romano sotto l’imperatore Decio, fu denunciato come cristiano dopo essere diventato un eremita. Fu portato davanti all’Imperatore, che ordinò di gettarlo alle belve in un anfiteatro. Tuttavia, una pantera convocata per attaccarlo si rifiutò di fargli del male. Nonostante sia stato infine decapitato alla presenza dell’Imperatore, si dice che San Miniato raccolse la propria testa, attraversò il fiume Arno e salì la collina di Mons Florentinus al suo eremo. In seguito, fu istituito un santuario in questo luogo, seguito da una cappella nell’VIII secolo.

La basilica attuale fu finanziata da una gilda di mercanti di stoffe, responsabili della sua manutenzione. Ornata con splendide decorazioni a mosaico, un esquisito altare intarsiato in marmo e persino un “oroscopo pagano”, è davvero uno spettacolo straordinario, che mostra una notevole maestria di alcuni degli artisti più stimati di Firenze.

Dopo aver esplorato la chiesa, è affascinante passeggiare attraverso il cimitero piuttosto surreale e accattivante, che ospita antiche e elaborate lapidi. Tra esse ci sono i luoghi di riposo finale di molti notabili residenti della città, tra cui Carlo Collodi, l’autore di “Pinocchio”.

Infine, non perdere l’occasione di visitare il piccolo negozio di souvenir sul posto, che offre una gamma di articoli interessanti come liquori alle erbe, miele, tè alle erbe e tinture medicinali di alta qualità preparate dai monaci olivetani.

Suggerimento:

Alle 17:30, puoi assistere o osservare la messa in latino e italiano, dove tutti gli inni sono cantati dai sacerdoti. Entro le 18:30, i monaci emergono per cantare i loro vespri. E, naturalmente, assicurati di avventurarti dietro la chiesa per ammirare la magnifica vista della città in tutto il suo splendore!