Battistero di San Giovanni

Battistero di San Giovanni

L’inquisito Battistero di Firenze, intitolato a San Giovanni Battista, santo patrono della città, si trova nella Piazza del Duomo e Piazza San Giovanni, diagonalmente opposto alla Cattedrale del Duomo. Costruito nel VII secolo su una struttura romana ritenuta essere un tempio dedicato a Marte, ha una forma ottagonale (comune per i battisteri per molti secoli fin dai primi tempi cristiani), l’otto è un simbolo di rigenerazione nel cristianesimo, rappresentando i sei giorni della creazione, il giorno di riposo e il giorno della ricreazione attraverso il sacramento del battesimo.

Durante la sua ricostruzione nel 1059, il battistero fu decorato con marmi bianchi e verdi scuri, creando un sorprendente modello a zebra, ma è più noto per i suoi tre insiemi di porte in bronzo. Le porte a sud, progettate da Andrea Pisano, raffigurano scene dalla vita di San Giovanni e illustrano elegantemente le otto virtù del cristianesimo in bronzo. Le porte a nord, realizzate da Lorenzo Ghiberti, gli richiesero 21 anni per essere completate e ritraggono la vita di Cristo.

Ghiberti fu poi incaricato di creare la porta ad est, alla quale lavorò per ulteriori 27 anni. Michelangelo famosamente le soprannominò le “Porte del Paradiso”, e i dieci pannelli di questa porta raffigurano “la Storia di Giuseppe”.

All’interno, i visitatori possono ammirare magnifici mosaici che adornano il soffitto e una fonte battesimale che è stata in loco dal 1576, usata per il battesimo del figlio di Francesco I de’ Medici, il governatore di Firenze. Oltre ai membri della famiglia Medici, la struttura ha assistito ai battesimi di molte personalità dell’era rinascimentale e quasi tutti i fiorentini cattolici fino al XIX secolo. Esplorare questa meraviglia architettonica significa quindi immergersi nella ricca storia cattolica di Firenze.

Dante nacque da Alighiero di Bellincione d’Alighiero e dalla sua prima moglie, Gabriella degli Abati, che proveniva da una famiglia ricca di proprietari terrieri. Il loro primogenito nacque nel maggio 1265 e fu inizialmente chiamato Durante (“duraturo”), in onore di suo nonno materno; tuttavia, i suoi genitori alla fine scelsero di usare la forma abbreviata del nome. L’evidenza della sua data di nascita verso la fine di maggio deriva dal resoconto dello stesso Dante nel Canto 22 del “Paradiso”, dove fa riferimento al segno dei Gemelli, suggerendo che i suoi attributi intellettuali e letterari siano influenzati dalla costellazione sotto la quale è nato. Menziona anche affettuosamente il battistero in un altro passaggio.

Suggerimento:

L’ingresso al Battistero è incluso nel biglietto standard che copre le attrazioni del Duomo, esclusa la cattedrale stessa (che è gratuita), in un periodo di 72 ore. Deve essere osservato un codice di abbigliamento, senza pantaloncini o top senza maniche. Sia gli uomini che le donne dovrebbero assicurarsi che ginocchia e spalle siano coperte. Per partecipare alla messa giornaliera, arrivate intorno alle 10:30 alla porta opposta all’ingresso principale e informate l’addetto che desiderate partecipare alla “messa”.