Palazzo Vecchio Firenze

Palazzo Vecchio Firenze

Simile al complesso del Duomo, al Palazzo Pitti e alle principali gallerie d’arte locali, il Vecchio Palazzo, conosciuto come Palazzo Vecchio, è un sito indispensabile a Firenze per comprendere la storia e la cultura della città.

Questo colossale palazzo in stile romanico si erge come uno dei più impressionanti municipi della Toscana ed è stato l’ufficio del sindaco di Firenze dal 1872. Prima di ciò, sin dalla sua costruzione nel 1299, è stata la sede del governo fiorentino per secoli. Quando Cosimo I de’ Medici divenne il Granduca e vi si trasferì con la sua famiglia nel 1540, decise di ampliare e rinnovare l’edificio medievale in stile rinascimentale.

Adornato con scudi che raccontano la storia politica della città, l’imponente facciata è arricchita anche da una serie di sculture, tra cui opere notevoli come il “David” di Michelangelo, il leone araldico noto come “Marzocco” simbolo di Firenze, l’originale “Giuditta e Oloferne” di Donatello e “Ercole e Caco”. All’interno del palazzo, la Torre di Arnolfo si erge come attrazione a parte, richiedendo un costo aggiuntivo per l’accesso.

Vagando per il palazzo, dal grandioso Salone dei Cinquecento progettato per celebrare le glorie e le vittorie del Duca, fino agli ambienti più intimi, sarai trasportato indietro nel tempo. Questo viaggio offre uno sguardo sulla riservata privacy dei governanti Medici, adornata con magnifiche decorazioni come parte del programma iconografico di Giorgio Vasari.

Si consiglia di prendere il proprio tempo ed esplorare la proprietà con calma, consentendo un’esperienza coinvolgente arricchita di intensità storica e meraviglie artistiche. Tuttavia, preparati a un potenziale torcicollo dallo stupore per i soffitti mozzafiato in ogni stanza.

Sono disponibili vari tour facoltativi del palazzo, inclusi opzioni adatte alle famiglie che offrono un pizzico di divertimento senza costare troppo. Ad esempio, il tour “Percorsi Segreti” dura circa 1,5 ore ed è guidato da guide esperte. Fornisce l’accesso a parti del palazzo normalmente chiuse al pubblico, incluso il rinomato “studiolo” con le sue porte segrete, oggetti affascinanti e sostanze esotiche intriganti.

CAPOLAVORI DI MICHELANGELO

Nella nicchia centrale all’estremità meridionale del grande salone (“Salone dei Cinquecento”), troverai il notevole gruppo marmoreo di Michelangelo, “Il Genio della Vittoria” (1533-1534). Originariamente destinato alla tomba di Giulio II, questa scultura rappresenta un’allegoria del trionfo piuttosto che un momento di battaglia.

Ritrae una figura vittoriosa che mostra una notevole agilità, dominando un prigioniero sottomesso. Il giovane ed elegante genio si erge fermo, mentre l’uomo più anziano sottomesso ha un’espressione rassegnata con un corpo flaccido e una barba, enfatizzando il contrasto tra le due figure. Il trattamento espressivo delle superfici aumenta ulteriormente questo contrasto, con la figura giovane lucidata alla perfezione e la vecchia figura lasciata grezza e incompleta, portando ancora l’impressione della pesante pietra da cui è stata scolpita.

Sebbene il luogo di sepoltura di Dante non sia a Firenze, la città possiede una delle maschere mortuarie del poeta, che puoi vedere qui, esposta tra gli Appartamenti di Eleonora e le Sale dei Priori. Conservata dietro il vetro, è diventata un simbolo del contributo politico di Dante a Firenze e del suo ruolo fondamentale nello sviluppo della letteratura e della cultura italiana. È interessante notare che questa stessa maschera appare in “Inferno” di Dan Brown.

Suggerimento:

Se prevedi di fare un tour, è consigliabile prenotare direttamente con il museo via email, indicando la data e l’orario preferiti, e attendere la conferma. Il pagamento per il tour sarà raccolto il giorno della tua visita. Una volta concluso il tour, sei libero di esplorare il palazzo a tuo piacimento. Tuttavia, si noti che, poiché il palazzo è un ufficio municipale attivo, può essere temporaneamente chiuso al pubblico in occasioni speciali. Si consiglia di controllare il sito web del palazzo per eventuali annunci prima della visita.