Forte di Belvedere

Un perfetto esempio sia di architettura rinascimentale italiana che militare, il Forte di Belvedere fu costruito alla fine del XVI secolo dal Granduca Ferdinando I de’ Medici. Lo scopo di questa grandiosa fortezza era duplice: salvaguardare la città di Firenze e mostrare il potere e il prestigio della famiglia Medici.

Inoltre, fungeva da deposito per il tesoro dei Medici e offriva un rifugio sicuro per il Granduca stesso in tempi di potenziale attacco. Per facilitare ciò, il forte era collegato al Palazzo Vecchio tramite un corridoio sopra il Ponte Vecchio, così come attraverso altri passaggi che lo collegavano al Palazzo Pitti e ai Giardini di Boboli.

Dal punto di vista militare, la fortezza – la più grande di Firenze – occupa un punto di vantaggio strategico sulla città e sui suoi dintorni. Data la natura della guerra durante il periodo rinascimentale, le fortezze svolgevano un ruolo cruciale nelle strategie di difesa, e il Belvedere eccelleva nel suo ruolo di cittadella e guarnigione per oltre un secolo dopo il suo completamento.

Le sue mura sono intenzionalmente posizionate ad angoli l’una rispetto all’altra, consentendo un’efficace osservazione e, se necessario, fuoco incrociato per difendere le mura adiacenti. È degno di nota che Galileo Galilei utilizzò il forte per osservazioni astronomiche e, dopo la sua condanna all’ergastolo nel 1633, risiedette nelle vicinanze alla Villa Arcetri.

Dopo cinque anni di ristrutturazione per migliorare le misure di sicurezza, il forte è stato riaperto al pubblico nel luglio 2013, servendo ora principalmente come centro espositivo. Il prezzo simbolico del biglietto vale la pena, poiché i visitatori possono esplorare liberamente il sito e godere di viste panoramiche mozzafiato su Firenze e sulle colline circostanti.

LANDMARK DEI MEDICI

La sontuosa villa al centro della fortezza, la Palazzina di Belvedere, fu progettata intorno al 1570, quindi precedente al forte stesso. Poiché lo scopo secondario del forte era ospitare il Granduca in tempi di disordini o epidemie, fu costruita come un palazzo confortevole e lussuoso. Non aderendo a scopi militari, ospitava i tesori della famiglia Medici nel fondo d’un pozzo ben protetto da trappole. Qualsiasi intruso che tentasse di forzare la serratura avrebbe attivato una trappola mortale, rendendo la sopravvivenza altamente improbabile!

Suggerimento:

All’ultimo piano del forte c’è una caffetteria incantevole dove puoi goderti un pasto soddisfacente o una bevanda rinfrescante.