Chiesa dei Santi Michele e Gaetano

Durante la Controriforma nel 1592, l’ordine dei Teatini prese il controllo di una chiesa dell’XI secolo dedicata a San Michele e intraprese la costruzione di un nuovo edificio nel 1604, seguendo il progetto di Bernardo Buontalenti.

L’influente famiglia Medici fornì un significativo sostegno e coinvolgimento personale nello sviluppo della chiesa. Il Granduca Ferdinando I offrì assistenza finanziaria durante le fasi iniziali della costruzione, mentre suo figlio e cardinale, Carlo de’ Medici, mostrò grande preoccupazione per il progetto.

Il nuovo edificio, chiamato Chiesa di Santi Michele e Gaetano, fu eretto sul sito di una chiesa romanica e dedicato a San Gaetano, considerando la precedente dedica della chiesa a San Michele. Nel corso del progetto, che si concluse nel 1648, diversi architetti contribuirono alla costruzione, introducendo variazioni al progetto originale.

Situata in una città nota per il suo stile architettonico rinascimentale, questa chiesa in Piazza Antinori si distingue per la sua distintiva estetica barocca. La facciata, ornata di sculture, emana una qualità accattivante, dinamica e teatrale.

Progettata dagli architetti fiorentini Gherardo e Pier Francesco Silvani, sembra essere stata progettata in imitazione delle chiese romane. All’interno, la navata unica presenta una serie di sculture in marmo bianco che creano un effetto drammatico nella semi-oscurità. I visitatori possono anche esplorare la Cappella della Natività di Matteo Rosselli e il “Martirio di San Lorenzo” di Pietro da Cortona.

Per coloro che cercano una partenza dallo stile rinascimentale, si consiglia vivamente una visita a questa Chiesa per apprezzare le caratteristiche barocche uniche.