Basilica di Santa Trinita(Sassetti Chapel)
Inizialmente costruita nell’XI secolo sotto l’egida dei monaci Vallombrosani, la chiesa di Santa Trinita vanta un design romanico originale. Tuttavia, nel XIV secolo, subì una notevole trasformazione, abbracciando gli splendori dell’architettura gotica. Resti della costruzione romanica precedente possono ancora essere osservati sulla parete interna frontale.
Le glorie culminanti di Santa Trinita risiedono all’interno della Cappella Sassetti, posizionata a destra dell’altare principale. Dipinte tra il 1480 e il 1485 da Ghirlandaio, un artista distinto originario di Firenze e appartenente alla “terza generazione” stimata del Rinascimento Fiorentino (tra i cui apprendisti c’era nientemeno che Michelangelo!), queste opere comprendono un magnifico ciclo di affreschi e un altare.
L’arte esposta in questa cappella esprime una miscela armoniosa di elementi decorativi graziosi e un ritratto risoluto della città amata dall’artista. Gli affreschi che adornano le pareti raffigurano vividamente episodi dalla vita di San Francesco, mentre l’altare, intitolato “Adorazione dei Pastori”, emana una luminosità radiante.
All’esterno, si è accolti dalla facciata manierista, progettata dal poliedrico Bernardo Buontalenti, architetto, ingegnere militare e artista italiano che ebbe persino il distintivo di inventare il gelato italiano! Nel frattempo, le splendide porte in legno, intagliate nel XVII secolo, portano rappresentazioni intricatamente scolpite di santi affiliati all’ordine Vallombrosano, rendendo omaggio alla loro illustre eredità.
A dominare la piazza esterna si erge la Colonna della Giustizia, originaria delle Terme di Caracalla, un dono concesso a Cosimo I de’ Medici da Papa Pio IV. Eretta nel 1565, questa imponente colonna funge da commemorazione commovente della Battaglia di Montemurlo, incidendo per sempre la sua importanza negli annali della storia.